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Tra cultura e natura lungo le sponde del Tevere

Da Magliano Sabina a Stimigliano passando per Collevecchio

Partiamo per un tour avvincente che ci porterà lungo le sponde del Tevere nel tratto in cui delimita il confine fra Sabina e Tuscia, a est, e fra Lazio e Umbria, a nord-est, alla scoperta di tre splendidi borghi ricchi di fascino e di storia. Ventisei chilometri in tutto, da Magliano Sabina alla splendida “terrazza sul Tevere” di Stimigliano, passando per Collevecchio, un viaggio unico attraverso la terra Sabina, a tu per tu con lo spettacolo naturalistico di questi luoghi, con i sapori autentici dei prodotti tipici e con le eccellenze architettoniche e artistiche dei meravigliosi borghi che visiteremo.

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immagine della tappa a Magliano Sabina

Immagine di Magliano Sabina

Il nostro tour lungo il Tevere inizia a Magliano Sabina, raggiungibile da Roma con l’A1 o con il treno. Il centro storico, di antico stampo medievale, è tempestato di meravigliose chiese. Tra queste, da visitare è la Chiesa di San Liberatore (XV sec.), in piazza Duomo, nel cuore del borgo e, nelle vicinanze, la Chiesa di San Pietro, in stile romanico, su Via Cardinale de Lai. Su Via Sabina da non perdere il Museo Civico Archeologico ospitato nel Palazzo Gori, mentre sulla vicina Piazza Garibaldi interessante il Palazzo Vannicelli e la Torre civica, annessa al Palazzo Vescovile. Da visitare, infine, i tre magnifici santuari: il Santuario di Santa Maria delle Grazie , nei pressi della Porta Romana, e Il Santuario di Santa Maria di Uliano, nella frazione di Berardelli, in cui è possiamo vedere la Chiesa di Santa Maria degli Angeli.  Il terzo Santuario è quello di Santa Maria del Giglio, sulla strada che percorreremo per andare da Magliano Sabina al borgo di Collevecchio,  piccolo gioiello medievale indifferente al passare del tempo. Per pranzo vi consigliamo una deviazione all'Agriturismo Frangellini, che con i suoi prodotti genuini vi stupirà con i sapori della Sabina.

immagine della tappa c Collevecchio

Immagine di Collevecchio

Per raggiungere Collevecchio proseguiamo da vocabolo Madonna del Giglio sulla SP54 Maglianese sulla SS 657 Sabina nord per circa 3,5 km finché non diventa Via San Valentino. Numerosi i palazzi nobiliari cinquecenteschi che Incontriamo lungo le caratteristiche viuzze del paese, come Palazzo Coperchi Piacentini, su via Roma. Nei pressi di Piazza Vittorio Emanuele II ammiriamo Palazzo Rosati Conte, Palazzo Menichini e il Palazzo del Governatore Apostolico. Sulla stessa piazza troneggia la splendida Collegiata della Santissima Annunziata, mentre in una piccola piazza limitrofa troviamo il Teatro Comunale. Ci spingiamo, infine, appena fuori dal centro abitato, immersi in un paesaggio verdeggiante e splendido, per andare a visitare il Convento di Sant’Andrea – su una collina a nord e la Chiesa della Madonna del Piano, sulla Strada statale Sabina.

immagine della tappa c Stimigliano

Immagine di Stimigliano

Dopo una breve pausa in qualche ristorantino locale, per assaggiare un bel piatto di strozzapreti fatti a mano o il celebre panpepato locale, ci dirigiamo, infine, verso l’ultima tappa del nostro viaggio lungo il Tevere sabino: Stimigliano, il paese “belvedere”. Riprendiamo da Collevecchio Via San Valentino e giriamo a sinistra per la statale Sabina. Circa 6 km e entriamo nel comune di Stimigliano, piccolissimo borgo che occupa una posizione particolare, adagiato su una sorta di “terrazza” sulle valli sottostanti. La prima piazza che incontriamo è uno spazio quadrato molto ampio, in cui in genere si festeggiano le sagre di paese: Piazza Vittorio Emanuele II. Da qui possiamo ammirare un primo stupendo panorama sui paesini che abitano le dolci e verdeggianti colline che spuntano qua e là nel paesaggio.  Sulla stessa piazza da visitare la Casa Comunale e la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Di fronte a noi si apre la porta d’ingresso al centro storico, completamente rimaneggiato ma che conserva ancora la pianta dell’antico castrum medievale. Su Piazza Leone Orsini ammiriamo l’imponente architettura del ben conservato palazzo omonimo. Proseguiamo su Corso Umberto I per raggiungere, accompagnati dai colori dei curatissimi fiori che illuminano le austere facciate dei palazzi, Piazza Roma, seconda “terrazza” di Stimigliano. Finisce qui il nostro viaggio ai confini tra Roma e la Sabina, seguendo il corso del fiume, affacciati su un panorama da togliere il fiato, sulle sponde settentrionali del Tevere.

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Commenti e suggerimenti dei visitatori:

maria09/12/2013 22:54

Mi piacciono tanto quei paesini affacciati sul Tevere, che bei posti, spero di tornarci presto...in questi giorni c'è anche l'olio nuovo dop, buonissimo!